Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport), pilota castrovillarese, brucia l’olandese Larry Ten Voorde (Enrico Fulgenzi Racing) in partenza e vince l’ultima gara della stagione su Marvin Klein (Target Competition), che lo pressa fino alla fine dopo aver superato anche lui l’alfiere di Enrico Fulgenzi Racing, il quale da par suo controlla e con il terzo posto chiude i conti su un indomito Quaresmini e Agostini in top-5.
La Porsche Carrera Cup Italia, e per il Team Ghinzani Centri Porsche di Milano, chiudono il campionato con la soddisfazione del primato conquistato da Simone Iaquinta – il secondo dopo Vallelunga -, che può rammaricarsi soltanto per un sabato non altrettanto generoso come avrebbe meritato.
L’alfiere del team si presentava al doppio appuntamento con gli ottimi tempi delle qualifiche, ma nella griglia della prima sfida è stato costretto a retrocedere in terza fila per scontare una penalizzazione ancora dovuta ai contatti di Misano.
Partito quinto, era comunque riuscito a scalare le prime posizioni, ma ha poi dovuto fermarsi di fronte alla bandiera rossa che ha di fatto congelato l’ordine dei piloti fino alla definitiva uscita di scena della safety car. Solo nella seconda metà della corsa ha avuto modo di capitalizzare la propria pressione sul gruppetto davanti, arrivando a chiudere con un P4 che resta stretto rispetto al potenziale espresso.
Ma è in gara 2 che il pilota cosentino ha tirato fuori tutto il suo talento. Dopo una partenza perfetta ha difeso il distacco dagli inseguitori, e pur trovandosi a metà corsa senza lo splitter a causa di un colpo sul cordolo, è riuscito a resistere agli attacchi del rivale diretto, combattendo fino al meritatissimo primato.