Il MUGEPA di Rotonda ha ricevuto gli ispettori UNESCO che, in questi giorni sono in visita per la rivalidazione del Parco Nazionale del Pollino come Geoparco, riconoscimento ottenuto dall’Ente nel 2015. Ogni 4 anni, infatti i Geoparchi, per rimanere nel Global Geoparks Network, sono sottoposti a questa procedura che avviene tramite una visita ispettiva e un report redatto dai due valutatori che effettuano la missione di controllo.
Ad accogliere i due valutatori, Richard Watson dall’Irlanda e Bojan Rezun dalla Slovenia, oltre al direttore scientifico del Museo, Fabrizio Mollo e per l’Amministrazione Comunale, l’assessore Donatella Franzese, erano presenti: Luigi Bloise geologo del Parco, Egidio Calabrese, Iole Esposito e Gaetano Lofrano, Carmelo Pizzuti, guide ufficiali del Parco, Gianni Mazza archeologo e membro del direttivo Proloco.
Il museo ha suscitato grandi apprezzamenti da parte dei commissari, piacevolmente affascinati dal patrimonio custodito. La visione di ciò che il museo sarà per la fine dell’anno ha entusiasmato e si sono complimentati per aver investito su questo polo museale. “Abbiamo sottolineato, commentano l’assessore Franzese ed il direttore, Mollo, l’importanza che ha l’essere all’interno di un Geoparco. Il museo può essere un grande veicolo di promozione di questo importante riconoscimento”.
Gli ispettori, dal canto loro, hanno fornito un grande suggerimento accolto con grande piacere, ovvero quello di rendere il Museo in connessione con altri Geoparchi che conservano resti fossili.
Consiglio che sicuramente la direzione del MUGEPA e l’Amministrazione Comunale di Rotonda, si impegneranno a rendere concreto.
I valutatori, Rezun e Watson, concluderanno la loro visita, nel Parco del Pollino, in questi giorni verificando che le ragioni che hanno portato a includere il Pollino nella rete mondiale dei Geoparchi, siano tuttora valide e sottoporranno un report all’UNESCO Global Geoparks Council che deciderà se il Geoparco esaminato possa rimanere nella rete.