Venticinque i buyers arrivati oltreché che dall’Italia, da Germania, Austria, Francia, Olanda, Polonia, Slovenia, Spagna, Svezia; una sessantina gli operatori locali interessati ad allacciare contatti e interscambi internazionali si sono incontrati a Morano Calabro per il progetto sperimentale Pollino 2022, promosso dall’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, in collaborazione con Modena Fiere, d’intesa con l’Ente Parco Nazionale del Pollino e il Comune di Morano.
I lavori, che si sono svolti nel chiostro del San Bernardino da Siena, sono stati coordinati dal giornalista Vincenzo Alvaro, che ha interloquito con il sindaco Nicolò De Bartolo, quindi con l’assessore regionale Fausto Orsomarso, con il presidente del Parco, Domenico Pappaterra e, in collegamento telematico, con il direttore generale di Modena Fiere, Marco Momoli.
In sala a rappresentare praticamente tutto il territorio, diversi sindaci, consiglieri comunali e provinciali, funzionari regionali.
«Finalmente si accendono i riflettori su questa porzione di Calabria sinora dimenticata, ha sottolineato il sindaco Nicolò De Bartolo. La nostra offerta turistica non ha nulla da invidiare ad altre e più blasonate aree del mondo, essendo ricca di unicità che possono soddisfare qualsiasi palato.
«Stiamo dando fiducia ai veri protagonisti del territorio, ovvero a coloro i quali in queste zone operano e fanno impresa con serietà e competenza» così il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra
«Cinquant’anni di ritardo – ha osservato il neo eletto senatore della Repubblica, Fausto Orsomarso, ci consentono di evitare gli errori del passato e approcciare le dinamiche del mercato con strategie e brand vincenti (vedi Calabria Straordinaria).