Nei giorni scorsi si è tenuta a Castrovillari una riunione de L’Italia del Meridione a cui hanno partecipato tutti i rappresentanti del Territorio del Pollino.
Alla presenza di Orlandino Greco, capo politico del Movimento e della segretaria provinciale Annalisa Alfano, il gruppo di Castrovillari, coordinato dalla commissaria cittadina Giovanna D’Ingianna, ha discusso del delicato momento che si sta vivendo dal punto di vista politico, economico, culturale e sociale.
IDM crede che sia necessario ed indispensabile ridare l’Italia al Meridione, che ci si preoccupi di ciò che sta avvenendo nel nostro paese consci che a farne le spese siano sempre i più deboli e che l’ITALIA sarà ciò che il Meridione sarà. E’ necessario per tanto che il Sud d’Italia abbia le stesse opportunità delle altre parti del nostro paese, che venga data la possibilità di fare emergere le nostre peculiarità, che sulla base dell’Autonomia locale si pensi sin da subito ad avere una “visione” del futuro per garantire adeguatezza politica, culturale ed economica alle donne e agli uomini di domani.
L’incontro, è stato il primo di una lunga serie di altri eventi già calendarizzati nell’agenda di IDM sezione di Castrovillari. Tali incontri si inseriscono nel programma degli Stati Generali della città di Castrovillari già lanciato dal nostro Circolo nella scorsa primavera.
Su alcuni temi importanti si è già discusso nei mesi passati, in particolare il focus è stato su problematiche sociali quali l’attuazione della legge del “Dopo di Noi” ascoltando le famiglie che vivono questo disagio sociale e che richiedono a gran voce che la comunità della nostra Città riconosca questo bisogno e si mobiliti e impieghi le risorse necessarie per soddisfare tali necessità.
Altro interessante incontro si è tenuto sul tema della Scuola analizzando, grazie ad esperti del settore, il problema del dimensionamento scolastico sul nostro territorio ed anche in questo caso si invoca a gran voce che gli Enti Locali preposti possano ottimizzare questo processo considerando che ciò che conta è proporre un’offerta diversificata ed articolata sul territorio, che agevoli l’esercizio del diritto all’istruzione, e che possa integrarsi con le comunità locali e con le loro vocazioni caratteristiche.