“La vicenda del primario di ortopedia dell’ospedale di Locri, vincitore di concorso, che rinuncia all’incarico e si dimette pochi giorni dopo aver firmato il contratto deve far riflettere.
Ci auguriamo che il dottor Furci, di cui si dice un gran bene, possa tornare sui suoi passi, ma è lampante come in Calabria sia estremamente difficile – come andiamo ripetendo da tempo – trovare medici disposti a lavorare in condizioni disagiate e in strutture ospedaliere complicate.
E la storia del dottor Furci non rappresenta un’eccezione, ma in questi mesi l’ho vista e rivista decine di volte, per le più variegate figure professionali, in giro per i presidi ospedalieri della nostra Regione.
Io, da governatore e commissario della sanità, devo guardare avanti, ricercando soluzioni ai problemi, lavorando a concorsi più attrattivi, tenendo con ogni mezzo aperti gli ospedali, e garantendo il diritto alla salute ai calabresi.
> Ma l’ordine dei medici, che nelle scorse settimane non ha lesinato aspre critiche per la mia iniziativa sui camici bianchi cubani, ha qualcosa da dire? E l’opposizione in Consiglio regionale? Il silenzio assordante di queste ore sorprende, e non poco”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.