Cassano J.“La cooperazione sociale in difesa del creato – ripartiamo dalle piante officinali” è questo il titolo dell’incontro – dibattito che si terrà giovedì 14 luglio con inizio alle ore 18 presso il Parco del Monte di Cassano.
Organizzato dalla Cooperativa Sociale “Verso l’Altro” che dal luglio dello scorso anno gestisce l’importante castagneto adibito a bene pubblico, l’incontro vuole essere un focus per rendere noti i progressi fatti negli ultimi mesi sull’utilizzo sperimentale del parco.
Si sta andando, infatti, verso un nuovo modo di lavorare e gestire che è tipico della mentalità cooperativistica, ovvero il Noi che deve essere il leit motiv per la custodia del Creato, il bene più grande che ci è stato regalato ripartendo da quello che in Natura nasce quasi spontaneamente e dà grandi benefici sia visivi ma soprattutto medico – scientifici ovvero le Piante officinali e proprio questi benefici sono ancora sconosciuti.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco della Città Giovanni Papasso e dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, interverranno il presidente della Cooperativa sociale “Verso l’Altro” Pierluigi Pennini, Giancarlo Statti, Ordinario di Biologia Farmaceutica presso l’Unical, Pietro Palazzo, Agronomo, Bruno Maiolo, direttore generale dell’ARSAC, Vincenzo Linarello, referente del Gruppo Cooperativo GOEL e Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio.
Il Parco del Monte dallo scorso anno gestito dalla Cooperativa Verso l’Altro sta cercando, con non pochi sacrifici, di cambiare volto. Dopo i lavori di manutenzione e riqualificazione, necessari, svolti lo scorso anno per poter divenire fruibile alla comunità, durante l’inverno si è proceduto alla messa a dimora di piante officinali di vario tipo e alla creazione di un orto didattico. Questo ha permesso allo stesso polmone verde del comune di poter divenire campo sperimentale per gli enti di ricerca e di studio, quali l’Università, ma anche luogo didattico per le scuole vista la presenza dell’orto didattico.