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Neuropsichiatria infantile

by Redazione
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Il Comitato per la Difesa e la Promozione della Sanità Pubblica Pollino si è riunito per un incontro sulla neuropsichiatria infantile al quale hanno partecipato Rubens Curia, referente di Comunità Competente, e il dottor Giuseppe De Salvo, dirigente medico nel distretto Esaro Pollino e neuropsichiatra infantile presso l’ospedale spoke di Castrovillari.

Il Comitato è componente di Comunità Competente, una rete informale sulla problematiche della salute che raccoglie ben 58 tra associazioni e comitati che agiscono sul territorio regionale e che ha già avanzato in più fasi precise richieste ai decisori politici in ambito sanitario e, nello specifico, sulla salute mentale, anello molto debole della sanità regionale soprattutto dopo il pensionamento di molte delle figure professionali che avevano avuto un ruolo importante durante lo sviluppo e l’attenzione alla psichiatria che ha caratterizzato gli anni ‘70 del nostro paese.

Alla luce dei più recenti dati emessi dalla SINPIA, società italiana di neuropsichiatria infantile e adolescenziale, emerge un quadro molto preoccupante, caratterizzato da un forte aumento del disagio psichico e psichiatrico in età infantile, preadolescenziale e adolescenziale come conseguenza più probabile delle restrizioni sociali dovuti alla pandemia da Sars Cov2, a cui si aggiunge la condizione di stress psichico indotta dal conflitto recente scoppiato in Ucraina, che coinvolge il nostro paese e monopolizza l’informazione pubblica.

Considerando le gravi carenze di personale con le diverse specifiche competenze nel distretto dell’Esaro Pollino, considerando che ogni bambino non diagnosticato e ogni bambina non diagnosticata precocemente con conseguente intervento specialistico tempestivo è futura persona adulta che potrà, con alta probabilità, manifestare disagio psichico e/o disturbo psichiatrico, emerge la necessità urgente di provvedere a potenziare il servizio attraverso nuove assunzioni di tutte le figure professionali necessarie a rendere efficiente una squadra di intervento presso strutture sanitarie pubbliche e rendere efficace l’intervento stesso. Si ricorda che la regione Calabria gode del triste primato di essere la regione d’Italia con il maggior numero di accesso di persone adulte ai dipartimenti di salute mentale.

Non è più infatti tollerabile il perpetuarsi di una migrazione sanitaria verso altre regioni, dove le famiglie che hanno possibilità economica e strumenti culturali per intervenire autonomamente possono ricevere adeguata diagnosi e cura, mentre le altre famiglie di minori con problemi neuropsichiatrici sono oggetto di continui rinvii e vittime di carenze ormai cronicizzate.

L’unità operativa semplice esiste a Castrovillari da undici anni e risponde a un bacino di utenza di circa 90000 persone con l’utilizzo di cinque figure professionali in un’equipe da cui manca la figura dello/a psicologo/a. Viene pertanto compromessa la possibilità di adeguato accompagnamento con psicoterapia. E se la prima visita avviene entro i trenta giorni dalla richiesta del medico di medicina generale, è il percorso successivo a diventare problematico e a compromettere il rispetto dei tempi e dei termini previsti per legge.

In data 28 giugno la regione Calabria ha chiesto di emanare entro dieci giorni il piano di fabbisogno di ogni azienda ospedaliera. Il nostro comitato, nell’augurare buon lavoro al neo insediato direttore dell’ospedale spoke di Castrovillari, il dottor Gianfranco Greco, ritiene importante segnalare il fabbisogno di personale per garantire un servizio di neuropsichiatria infantile e adolescenziale efficiente ed efficace, importantissimo avviare l’assunzione di tutte le figure professionali necessarie per completare l’equipe di lavoro nella struttura pubblica, procedere nella valorizzazione della sanità territoriale per promuovere un approccio alla cura delle persone meno ospedalocentrico e, nello specifico, favorire l’attivazione di centri diurni e di sportelli di supporto alle famiglie per un adeguato accompagnamento di bambini e bambine verso il raggiungimento di un equilibrio psichico e un benessere interiore che sono premesse essenziali per avere persone adulte serene domani.

Si ringrazia la dottoressa Giovanna D’Ingianna per il contributo esperto alla discussione.

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