Commedia in tre atti portata in scena dalla compagnia teatrale “Liberamente”, di Rotonda
Evento culturale patrocinato dall’Amministrazione comunale venerdì 20 maggio prossimo all’auditorium “Massimo Troisi”: la compagnia amatoriale “Liberamente”, di Rotonda (Pz), propone la commedia brillante di Derek Benfield, traduzione di Maria Teresa Petruzzi, “Non sparate sul postino”, per la regia di Silvestro Maradei, scene MdL Luigi Petrosillo e Luigi Madormo, costumi Angelica Caputo, audio e luci Vito Sabia, assistente alla regia e arredo Antonella D’Avanzo, progetto grafico Francesco Tarantino.
L’inizio dello spettacolo è fissato per le ore 21.00; l’ingresso è gratuito.
La vicenda è ambientata in un maniero della bassa Scozia i cui proprietari, a corto di finanze, sono costretti a rendere fruibile al pubblico per incassare qualche spicciolo. La storia si sviluppa tra le ampie stanze del castello, diventate meta turistica, e ha come protagonisti due ladri appena usciti dalla prigione, un quadro di grande valore, una contessa decaduta e il suo bizzarro marito, colonnello in pensione che si diletta con il tiro al postino. La trama, assai coinvolgente, ruota intorno a diversi spassosi personaggi e ai tentativi che i due malviventi organizzano per accaparrarsi la preziosa opera d’arte. Ma vi riusciranno?
Sono assicurate un paio d’ore di sano divertimento.
Sentiti ringraziamenti, da parte dell’esecutivo locale, al sodalizio “Liberamente” e all’“Allegra Ribalta” per «l’apprezzata disponibilità». «Un appuntamento che qualifica ancor di più l’offerta culturale primaverile» ha commentato il sindaco Nicolò De Bartolo: «Siamo felici di poter accogliere un’affermata compagnia teatrale nel nostro tempio della cultura, divenuto negli ultimi anni anche luogo di amicizia, scambi di esperienze e promozione di una liberalità autentica. Restiamo dell’idea che occorra puntare sulla qualità delle proposte ed è quello che con impegno, quotidianamente, stiamo cercando di fare». Quanto alla rappresentazione, vi assisteranno le delegazioni istituzionali dei due centri del Pollino «e sarà occasione – così De Bartolo – per allacciare rapporti tra le due comunità e progettare un cammino di cooperazione intensa e finalizzata ai medesimi obiettivi».