La Giornata Internazionale della danza è alle porte
Una delle arti più antiche, la danza, nasce dalla voglia dell’essere umano di esprimersi con i primissimi suoni musicali. Com’è noto, infatti, musica e danza hanno da sempre accompagnato l’uomo nelle diverse epoche e culture e, in base ad esse, si sono evolute e modificate in modi differenti. La danza, attraverso l’utilizzo del corpo come mezzo di espressione, può inoltre essere definita la prima forma di espressione artistica dell’uomo, a differenza delle altre arti che si avvalgono dell’utilizzo di oggetti che fungono da strumenti; l’unica eccezione è rappresentata dal canto che, come nel caso della danza, prevede l’utilizzo di uno strumento corporeo.
Da sempre la danza è stata parte integrante dei rituali, utilizzata come forma di preghiera e in particolare grazie ad essa si assiste a momenti di aggregazione della collettività. Specchio della società, la danza si avvale contemporaneamente di tempo e spazio ed è l’unica arte capace di tutto questo. Ritroviamo quest’arte in feste popolari, teatri e in tutte le occasioni volte all’intrattenimento e allo spettacolo.
Nel corso del tempo la danza ha subito delle trasformazioni che hanno dato vita a molteplici forme e generi differenti tra loro, mutamenti che spesso hanno seguito quelli di teatro, musica e spettacolo, diventando così lo specchio della società di cui si parlava qualche riga più su. Ad oggi la danza è considerata un linguaggio universale a tutto tondo, grazie al quale l’uomo può esprimersi e veicolare messaggi .
Per la sua importanza a livello sociale, è stata istituita nel 1982 la Giornata Internazionale della Danza che si celebra il 29 Aprile ed è promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO. La scelta è ricaduta su questa data per commemorare la nascita di Jean-George Noverre (1727-1810), danzatore e coreografo francese anche noto come il padre del balletto moderno. In Italia, in particolare a Rho, dal 2011, vi è un evento esclusivamente dedicato alla Giornata Internazionale della Danza, il cui scopo è quello di rivalutare il teatro cittadino e promuovere la cultura della danza.
Concludiamo con le parole di Rudol’f Nureev, uno dei più grandi ballerini del XX secolo: “Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare”. Buona Giornata della Danza a tutti!