I Carabinieri incontrano i giovani delle scuole prima delle festività Pasquali
Proseguono gli incontri tra l’Arma dei Carabinieri ed i giovani frequentatori delle scuole. Un’iniziativa rivolta agli istituti di istruzione di ogni ordine e grado con la quale, grazie alla proficua collaborazione degli insegnanti, vengono organizzati incontri tra alunni e militari nel corso dei quali ci si confronta sulla cultura della legalità, allo scopo di accrescere nelle nuove generazioni l’indispensabile consapevolezza del doveroso rispetto del prossimo e delle norme che regolano la vita quotidiana.
Tra i vari incontri organizzati nel territorio della Compagnia di Castrovillari, la settimana scorsa è avvenuto quello tra i bambini delle scuole elementari e medie del Comune di San Donato di Ninea ed i Carabinieri della locale Stazione, unico presidio di forza di polizia presente in quel territorio. Nel corso dell’evento i militari, anche avvalendosi di alcuni fumetti ed altro materiale didattico appositamente predisposti per l’occasione, hanno trattato argomenti quali il bullismo e l’uso consapevole di internet, particolarmente utilizzato oramai da tutti i ragazzi. L’obiettivo condiviso tra militari ed insegnanti è quello di favorire un momento di riflessione negli alunni evidenziando l’importanza dei valori connessi alla legalità e la necessaria attenzione da dover prestare nell’utilizzo della rete internet, che da un lato offre molte opportunità di apprendimento e socializzazione ma, allo stesso tempo, nasconde varie insidie che devono essere conosciute proprio per essere evitate.
Un ulteriore incontro, è stato quello tenuto alla Scuola dell’Infanzia Paritaria “Urbana de Santoianni”, durante il quale i Carabinieri hanno avuto il piacere di incontrare e confrontarsi anche con i più piccoli. Al momento dei saluti, considerando l’approssimarsi delle festività pasquali, Carabinieri ed insegnanti di entrambi gli Istituti Scolastici hanno distribuito delle uova pasquali a tutti i bambini presenti all’incontro in ricordo della giornata trascorsa, per simboleggiare l’indissolubile legame tra l’Arma e la popolazione, soprattutto con i più piccoli.