Ferdinando Laghi – Consigliere Regionale Presidente Associazione Solidarietà e Partecipazione.
Il Direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ha inviato una nota all’Amministrazione di Castrovillari e poi al sottoscritto per conoscenza -, riguardante la tombatura della discarica di località Campolescio.
Discarica ormai esaurita da anni e che quindi per motivi di sicurezza andava definitivamente tombata. Prima di giungere a questo obiettivo si sono succedute, per anni e anni, mobilitazioni, proteste, manifestazioni di Associazioni, Comitati, Enti, Imprenditori e Lavoratori del comparto agricolo della Piana di Cammarata, Rappresentanze politiche e sindacali, semplici Cittadini.
Tutti uniti a causa dei rischi per la salute e l’occupazione determinati da quella “mina biologica vagante” rappresentata dalla discarica. Adesso, finalmente, la situazione appare chiara e definita: da un lato la necessità/urgenza della tombatura della discarica che, tra l’altro, continua ad essere un oneroso cespite di spesa per le casse comunali (legato allo smaltimento del percolato che si crea per la mancanza del famoso “capping” di chiusura); dall’altro, i fondi stanziati dalla Regione per la tombatura.
Manca solo il re-invio, da parte dell’Amministrazione comunale, del progetto “attualizzato” di tombatura e poi, finalmente, incrociando le dita, i lavori potranno iniziare.