“Ci sono storie che sono difficili da raccontare per l’emozioni, le sensazioni e i sentimenti che ne scaturiscono non sono descrivibili con semplici parole”. Così il Presidente dell’Avolio Boxe, Francesco Gallicchio.
L’altra sera nella spettacolare palestra dell’Avolio Boxe di Castrovillari si è svolto uno stage di allenamento “speciale” in compagnia della Campionessa del Mondo, Irma Testa. Più di 30 boxeur appartenenti alla scuola dell’Avolio Boxe hanno avuto la fortuna di poter allenarsi insieme alla pluricampionessa Irma che nel corso della sessione ha dispensato, con l’umiltà che solo i campioni hanno, suggerimenti tecnici agli entusiasti atleti.
“E’ importante fare sport a prescindere dove si arriverà; lo sport serve per tante cose, per allontanare i ragazzi della strada, per tenerli lontani dalla criminalità ma, la cosa più importante e forte, allontanare i ragazzi dal pericolo più grande, ovvero la noia”. Così Irma Testa talento puro e prima donna ad aver conquistato una medaglia olimpica nella storia del pugilato italiano. Inizia a frequentare già da piccola la mitica palestra del maestro Zurlo, fraterno amico del prof Avolio. Da giovane vince tutto quello che c’è da vincere. Campionessa Europea e Mondiale, Irma è ritenuta dagli addetti ai lavori una tra le migliori boxeur al mondo soprattutto per la sua agilità nei movimenti e la tecnica sopraffine. Nella categoria elite diventa campionessa mondiale a Nuova Dheli nel 2023.
Alla domanda grande aspettative alle ultime Olimpiadi anche se le cose poi non sono andate come si sperava, Irma risponde:
“Punti al massimo nonostante magari sai che in quel momento non è quello che puoi dare ma bisogna per forza puntare al massimo. Io l’ho fatto anche in questa Olimpiade, purtroppo io sono stata operata otto mesi prima due volte e ho ripreso a fare attività un mese prima della partenza che non è stato il massimo della preparazione atletica. Ma nonostante questo, l’esperienza delle Olimpiadi va fatta. Vivere le Olimpiadi è una cosa bella”
Una campionessa che però non ha dimenticato le sue origini e con tanta umiltà ha messo a disposizione, delle palestre di pugilato e agli atleti di tutta Italia, la sua esperienza sia fuori che dentro il ring.
Come ti sei avvicinata a questo sport?
“Grazie al mio Maestro Zurlo, uno di quei Maestri che per togliere i bambini dalla strada, passa dai vicoli della città e li porta in palestra non ad allenarsi ma a farli assistere gli allenamenti dei campioni. Io ero una di quei bambini e in palestra ci sono rimasta e grazie al Maestro per me è diventata una passione ed un lavoro”.
Irma, compatibilmente con i suoi impegni ha promesso che sarà presente al prossimo Memorial intitolato a Franco Avolio e porterà con lei il Maestro Zurlo.
E’ stata una notte da campione per tutti gli atleti dell’Avolio che con occhi lucidi dall’emozione hanno potuto confrontarsi con la più forte boxeur della storia del pugilato italiano.
Un evento organizzato alla perfezione dal presidente Francesco Gallicchio e dai suoi stretti collaboratori che dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, di come gli insegnamenti lasciati in eredità dal prof Avolio sono più che mai vivi e fiorenti nella famiglia della storica palestra castrovillarese.