Colori e profumi d’altri tempi, in un mix di tradizioni e modernità
Festa della Bandiera 2023, fervono i preparativi. Si avvicina a passo spedito la manifestazione clou dell’intrattenimento moranese, ritenuta a pieno titolo Marcatore Identitario Distintivo (MID) della comunità. Al centro della pianificazione estiva, l’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, dall’Associazione cultoUR Morano, dalla Pro Loco, con il patrocinio del Parco Nazionale del Pollino, arricchita di tante novità studiate per esaltare i valori classici della tradizione popolare, si svolgerà venerdì e sabato 4 e 5 agosto prossimi nel suggestivo scenario del centro storico cittadino. In Via Vigna della Signora, il cui odonimo rimanda alla lottizzazione settecentesca e conseguente urbanizzazione dei terreni agricoli di proprietà del nobile Giuseppe Papasidero, saranno sistemate le botteghe artigiane, rigorosamente a tema, gli spazi dedicati alla cucina tipica e, sempre nello stesso tratto viario, si concentreranno gli spettacoli degli artisti di strada.
Il programma definitivo, con tutti i dettagli, orari, quartieri coinvolti, sfilate, aspetti ludici, sarà reso noto nei prossimi giorni e, giurano gli organizzatori, sarà tale da soddisfare tutte le aspettative.
Secondo consuetudine accompagneranno i cortei: il gruppo dei musici Arma Murani, con i loro tamburi e le chiarine ben intonate; i Trombonieri Archibugieri Senatore (reduci dalla vittoria nella “Disfida dei Trombonieri” tenutasi recentemente a Cava de’ Tirreni) chiamati a simulare con spari e fumi il sanguinoso combattimento medievale contro i Mori. E c’è attesa, inoltre, per la quarta edizione del Festival Artisti di Strada, curato da Antonello Gialdino e fortemente voluto dai soggetti promotori.
«Per due giorni Morano rievocherà il passato, le proprie radici; farà leva sui sentimenti, sull’essere comunità, dinamica e accogliente» affermano congiuntamente il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio. «Lo facciamo nella convinzione che per progettare il futuro occorra ristabilire il delicato equilibrio tra ciò che siamo e ciò che eravamo, tra l’identità collettiva attuale e la consapevolezza delle origini. Sono elementi fondanti, di cui un popolo non può privarsi. Ripensando all’epica battaglia su cui si basa la Festa della Bandiera, battaglia che nel quadro delle incursioni saracene segnò la vittoria dei nostri antenati sugli arabi invasori, e ripensando ai gesti simbolici che ne seguirono, non possiamo che esser fieri della spinta aggregativa che da quegli avvenimenti, nel corso dei secoli, sebbene con alterne fortune, i nostri padri hanno saputo sviluppare. Non perdetevi questa straordinaria occasione per vedere la parte migliore dell’antica e prestigiosa terra di Morano, di conoscerne i tratti caratterizzanti, le sue bellezze artistiche, l’unicità del paesaggio, la natura incontaminata, la bontà della gastronomia contadina. Non precludetevi la possibilità di emozionarvi e constatare personalmente. Perché la Festa della Bandiera è davvero questo e molto di più. Venite e vedrete…».
Vi aspettiamo, dunque, a Morano il 4 e 5 agosto prossimi.