L’ex premier aveva 86 anni era nato a Milano, il 29 settembre del 1936. Silvio Berlusconi, si spento all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da venerdì 9 giugno. Ex primo ministro, ma anche imprenditore e magnate della tv, ha segnato un prima e un dopo nella storia politica del Paese.
Iniziò negli anni Sessanta con l’Edilnord, società con la quale costruì un intero quartiere di Brugherio. Successivamente costruì altri complessi come Milano2 (Segrate) e Milano3 (Basiglio). Dopo l’esperienza in campo edilizio, Berlusconi allargò il proprio raggio d’affari anche al settore della comunicazione e dei media. Nel 1976 rilevò Telemilano, televisione via cavo che serviva le abitazioni di Milano2; emittente che due anni dopo fu rinominata Canale5. Successivamente si aggiunsero Rete4 (rilevata da Mondadori) e Italia1 (rilevata da Rusconi). Un anno prima della sua discesa in campo, nel 1993, nacque Fininvest, società nella quale conversero Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications. Nel frattempo diventò presidente del Milan, e durante la sua stagione il club ottenne risultati memorabili (7 scudetti e 5 Champions League, solo per citarne alcuni).
Una figura controversa, finì al centro di diverse inchieste della procura di Milano, tanto che più volte disse di sentirsi perseguitato dalla giustizia italiana. Con la morte del cavaliere Berlusconi, si chiude un prima e dopo della storia politica del nostro Paese.