Il consigliere Feoli: «Momento di promozione e rilancio dell’agricoltura»
Il Comune di Morano aderisce al grande evento “Villaggio Coldiretti”, che si terrà a Cosenza dal 10 al 12 marzo prossimi e al quale parteciperanno le migliori aziende agricole regionali.
A darne notizia il consigliere Geppino Feoli il quale saluta con grande soddisfazione l’arrivo nel nostro capoluogo di provincia di una «kermesse tra le più quotate del panorama nazionale». «Finalmente – afferma l’esponente dell’esecutivo De Bartolo – grazie all’impegno di Coldiretti Calabria e della Fondazione Campagna Amica, la nostra regione è stata scelta per ospitare la manifestazione nel centro di Cosenza. La nostra comunità – informa Feoli – sarà presente con il locale Centro di Promozione Sociale (Centro Anziani) i cui membri terranno una dimostrazione inerente alla filatura della lana. Ma chiunque desideri partecipare può iscriversi sin da oggi, gratuitamente, contattando il sottoscritto o gli altri membri dell’Amministrazione comunale (i posti disponibili sono complessivamente cinquanta; si partirà domenica 12 marzo, ore 8.00, da Piazza Berlinguer). Nella Tregiorni vi sarà modo di confrontarsi su temi riguardanti l’agricoltura sostenibile, il cibo sintetico, il cambiamento climatico. Ma sarà contingenza favorevole anche per sensibilizzare giovani e adulti, affinché valutino attentamente le opportunità occupazionali e di sviluppo offerte da un settore storicamente traino dell’economia nazionale e in netto recupero rispetto agli ultimi decenni».
Gli stand, sul modello fiera, mirano a valorizzare la cucina contadina e i prodotti tipici, con degustazioni wine, beer et oil bar. Vi sarà il mercato contadino, con una sezione dedicata alla fattoria degli animali e pet therapy, nonché l’orto didattico dove saranno accolti oltre mille bambini al giorno.
Visiteranno i padiglioni personalità politiche e istituzionali, regionali e nazionali.
«L’iniziativa – dice Adriana Tamburi, presidente regionale dell’associazione agrituristica Terranostra Calabria – vuole diventare momento di responsabilizzazione per tutto ciò che riguarda le problematiche dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta, anche in vista della transizione ecologica, il cui percorso è ben avviato. Ma rappresenta, altresì, un disegno di promozione di tutto il mondo green e delle sue enormi potenzialità. La Calabria non può che ripartire dalle sue peculiarità, tenendo ben in mente la sua vocazione, mai discostandosi dalle ricchezze di cui madre natura ha voluto dotarla».