Radicarsi, dall’8 all’11 settembre
Quattro giorni di festa che passano da ogni forma d’arte per chiudersi in un cerchio perfetto attorno al centro storico. Cinque rassegne in quattro giorni che faranno innamorare e rinnamorare del centro storico della città del Pollino. E’ ormai tutto pronto per Civita Nova RadicarSi, il festival in programma da giovedì 8 a domenica 11 settembre che, tra musica, spettacoli, teatro, enogastronomia, escursioni e tanto altro, per la prima volta non vuole solo valorizzare gli antichi quartieri della città ma accendere i riflettori solo su di essi, accentuandone la bellezza ed il valore identitario.
Radicarsi, Utopie dell’abitare, Escursioni, Visite guidate, Benessere, Tesori di Calabria, Magiche Presenze: queste le rassegne della manifestazione che quest’anno si propone in una veste rinnovata e più legata
alle sue radici e alla sua storia, in grado di rafforzare il legame con la terra di Calabria e strutturare nuove forme per raccontarlo.
Si parte giovedì 8 settembre con la cerimonia di apertura in Piazza Castello Aragonese alle ore 19.30 proseguendo, alle ore 19.45 presso il Protoconvento francescano, con le degustazioni di olio evo e l’incontro con i produttori nell’ambito di Cultivar e biodiversità; alle ore 20 i vicoli del centro storico ospiteranno l’arte urbana di Luigi Giudice e alla stessa ora, nel Protoconvento, in Piazza Castello Aragonese ed in Largo Vescovado al via il percorso enogastronomico e Mercato delle Eccellenze Territoriali. Sempre alle ore 20, nel Protoconvento francescano, Cidis Onlus curerà il salotto marocchino Mar’habia; alle ore 20.30, invece, spazio al teatro dell’Associazione culturale Chimera con “L’antico
bosco” nell’anfiteatro San Giuliano, allo stesso orario, in piazzetta Civita Nova e Largo Vescovado il concerto dei Taka Bum, orchestra di strada. Alle 21.30 il Protoconvento ospiterà gli Easy Quartet in concerto e la musica continua, alle ore 23 in Largo Vescovado, con Ariana & Wood’s Way.
Venerdì 9 settembre, invece, il festival inizia alle ore 9 con l’escursione gratuita su prenotazione alla Grotta delle Sirene, nel Parco Nazionale del Pollino e prosegue, alle ore 10, con lo spazio dedicato al benessere attraverso il percorso yoga a cura di Yogamati “Ben-Essere” MAC presso il Protoconvento francescano. Si riprende, poi, alle ore 18 presso il Castello Aragonese con il laboratorio sulla rigenerazione dei rifiuti, a cura di Calabria Maceri e Servizi S.p.A. “I sogni son desideri di un mondo pulito”; alle 19.30 “Tutto in una bottiglia”, storie di vigne, vigneti, vini e produttori presso il Protoconvento; alle ore 20 tornano l’arte urbana di Luigi Giudice nei vicoli della Civita ed il percorso enogastronomico e Mercato delle Eccellenze Territoriali nel Protoconvento, in Piazza Castello Aragonese ed in Largo Vescovado; alle 20.30 l’anfiteatro San Giuliano ospiterà Pirrera legge Pirrera a cura di G.S.C. I Sognatori; alle 21 al via alla rassegna Magiche presenze con l’esordio degli artisti di strada in Largo Vescovado, Piazza Castello Aragonese e piazzetta Civita Nova e, sempre alle 21, l’arrampicata
“Acchianà” dal fossato del Castello Aragonese a cura di Grado Zero A.S.D.; alle 21.30 torna la musica al Protoconvento con The Alvin rock and roll in concerto e alle 23 Matteo Todisco in solo in Largo Vescovado e la Etnic Band in piazzetta Civita Nova.
Sabato 10 settembre penultima giornata di festival che si aprirà alle ore 9 con una nuova escursione questa volta sul Monte Sant’Angelo sempre gratuita e su prenotazione proseguendo, alle ore 10, con il secondo momento di benessere yoga presso il Protoconvento; alle ore 18 caccia al tesoro nel quartiere ebraico della Giudeca; alle 20 un nuovo appuntamento con l’arte urbana di Luigi Giudice nei vicoli della Civita ed il percorso enogastronomico e Mercato delle Eccellenze Territoriali nel Protoconvento, in Piazza Castello Aragonese ed in Largo Vescovado; allo stesso orario torna il salotto marocchino Mar’habia di Cidis Onlus presso il Protoconvento; alle 20.30 all’anfiteatro San Giuliano
tutti allo spettacolo “Albino e la storia di paese del Sud” di L. Troccoli, a cura dell’Associazione culturale Aprustum in collaborazione con Menodiunterzo; allo stesso orario un nuovo appuntamento con la rassegna Tesori di Calabria al Protoconvento con “Saperi e sapori”, lo show cooking di prodotti identitari del territorio; alle 21 tornano gli spettacoli dell’arte di strada sempre in Largo Vescovado, Piazza Castello Aragonese e piazzetta Civita Nova e torna la musica con Sasà Calabrese in solo in Via Vescovado; alle 22 al Protoconvento francescano arriva Eman in concerto, uno die grandi nomi dell’edizione 2022 del festival; alle 23 ancora musica con Sessione Popolare in piazzetta Civita Nova e Dj Giux in Largo Vescovado.
Domenica 11 settembre per l’ultima giornata di Civita Nova RadicarSi, alle ore 9 una nuova escursione gratuita su prenotazione con una visita guidata sui Vini del territorio; alle ore 10 sarà l’afiteatro San Giuliano ad ospitare il terzo ed ultimo appuntamento con il benessere yoga di Yogamati “Ben-Essere” MAC; alle 17.30 spazio ai più piccoli con “Un robot per amico”, il workshop a cura di Massimo Sirelli in piazzetta Civita Nova; alle 20 ultimi appuntamenti con l’arte urbana di Luigi Giudice nei vicoli della Civita ed il percorso enogastronomico e Mercato delle Eccellenze Territoriali nel Protoconvento, in Piazza Castello Aragonese ed in Largo Vescovado; alle 20.30 all’anfiteatro San Giuliano, lo spettacolo a cura dell’Associazione Khoreia 2000 “I pruffici d’u ricunculu” di Luigi Russo con reading di Marco Fioravante ed al Protoconvento lo show cooking sul tartufo del Pollino; alle 21 tornano gli spettacoli degli
artisti di strada in Largo Vescovado, Piazza Castello Aragonese e piazzetta Civita Nova e torna anche l’A.S.D. Grado Zero con “Acchianà” dal fossato del Castello Aragonese ed il festival si concluderà al Protoconvento francescano, alle ore 23, con Eugenio Bennato in concerto.
Durante il festival, inoltre, sarà possibile noleggiare e-bike su prenotazione alla scoperta del territorio, visitare il centro storico con guide e seguire percorsi sensibili brevi o lunghi dedicati a famiglie, over
65 e disabili, e poi ancora consultare il Sistema museale SiMuCCà e tanto altro.
Una grande festa, quindi, che passa da ogni forma d’arte per chiudersi in un cerchio perfetto attorno alla bellezza del passato e delle radici della Civita.