È partita domenica un’azione di monitoraggio sperimentale del mare – portata avanti dalla Regione Calabria – che si svolge mediante l’utilizzo di elicotteri e droni.
La tecnologia permette, attraverso una rete di server proprietari, di trasmettere in diretta le immagini provenienti da varie sorgenti, anche simultaneamente.
I video vengono arricchiti con il posizionamento Gps real time, della data e dell’ora del monitoraggio: in questo modo tutte le immagini riprese hanno data e posizione certa.
Verranno monitorati dunque, in via sperimentale, per tutta la stagione estiva, il mare, le coste, e anche l’entroterra, soprattutto nelle zone nelle quali si trovano i depuratori: l’obiettivo è quello di analizzare l’andamento delle correnti, tenere sotto controllo la qualità delle acque, e soprattutto individuare con tempestivita eventuali illeciti, per poter così intervenire con immediatezza.