Castrovillari – Importante riconoscimento per gli studenti della 4 A Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’I.T.C.G. di Castrovillari che si sono classificati secondi nella III edizione del concorso “PensAmi la Storia – Conosci il tuo borgo?”,riservato alle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cosenza.
Il concorso indetto dalla Fondazione Attilio e Elena Giuliani rientra in “di Borgo in Borgo” – Il Progetto di Villa Rendano per il rilancio dei borghi calabresi e il recupero della loro identità, ideato dalla Fondazione con l’intento di promuovere e consolidare la conoscenza dei borghi del Cosentino, delle eccellenze e delle tradizioni ad essi legate e del “paesaggio culturale” in una prospettiva innovativa di sviluppo del territorio.
Gli allievi geometri Francesco Braile, Francesco Brillante, Mattia Di Luca, Salvatore Di Vasto, Lorenzo Donato, Lorenzo Forte, Battista Iannicelli, Davide Lo Tufo, Mattia Radicione e KristiyanYanev, supportati dai docenti referenti Erminia D’Alessandro, Rosella Grisolia e Flavio Valente, hanno realizzato un prodotto multimediale dal titolo “Pollino: un’altra storia”, con la tecnica dello storytelling, nel quale hanno raccontato e valorizzato alcune peculiarità del territorio di provenienza, scoprendo aspetti anche poco noti, ma che rappresentano delle vere e proprie eccellenze.
Il progetto “Pollino: un’altra storia” entrerà a far parte dell’archivio di Villa Rendano di Cosenza e sarà pubblicizzato all’interno della rete delle fondazioni che si occupano della valorizzazione del territorio nazionale. “Con quest’esperienza i nostri ragazzi hanno sviluppato nuove competenze e si sono messi in gioco, ottenendo il brillante risultato – spiegano i docenti-.
Il loro lavoro ha colpito molto il Comitato di valutazione per l’estrema cura con cui hanno svolto le necessarie ricerche e realizzato i contenuti”. Nel mese di giugno gli studenti, che hanno avuto anche i complimenti del Dirigente Scolastico Bruno Barreca, parteciperanno alla cerimonia di premiazione, presso Villa Rendano, sede della Fondazione Giuliani, dove avranno l’opportunità, in un importante momento aggregativo, di raccontare la propria esperienza.