Anche Castrovillari ha celebrato il 25 aprile con la deposizione di una corona d’alloro dinanzi al monumento ai Caduti nel 77esimo anniversario della Liberazione, a cui hanno presenziato esponenti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, con cittadini e ragazzi. Cosa rappresenta oggi questo anniversario con il dramma che sta rivivendo l’Europa, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’esodo di tanti in fuga dal Conflitto?
“Una guerra che non si comprende per quale motivo è scoppiata e che non conoscendo bene le ragioni non si vede neppure quello che può essere la fine”. Cos’ il sindaco Mimmo Lo Polito. Io rabbrividisco ogni volta che sento: daremo più anni al Ucraina, significa praticamente che non c’è fine del conflitto ma anzi c’è un rilanciare un evento bellico che sicuramente non è la soluzione a quei problemi che nemmeno conosciamo e allora questa piazza con questa presenza con tutte le forze dell’ordine, con tutte le forze militari, sa dire praticamente che noi siamo qui per la pace. Vale a dire noi siamo garanti di un principio fondamentale della nostra costituzione che il fatto che l’Italia ripudia la guerra e lo dimostriamo con i fatti a ricordare in questo 25 Aprile chi ha dato la vita per il principio di pace di uguaglianza e libertà”
Fermo e determinato, poi, ancora, il suo ulteriore giudizio sugli accadimenti: “Da stigmatizzare senza riserve – ha detto il Sindaco- come quelli che annualmente rammentiamo al Cuore della gente contro l’infamia della guerra ed a dimostrazione dell’urgenza di un Bene più grande tra coraggio e dignità.”
Da qui l’importanza d’imparare ad essere testimoni di pace attraverso le nostre persone, gesti e comportamenti del nostro essere, del nostro pensiero, della nostra esistenza.
“Per questo, se vogliamo contribuire a rispondere a tale urgenza – ha aggiunto il primo cittadino- dobbiamo onorare, responsabilmente, quanto consegnato ancora da questo Tempo, necessitante di scelte temerarie per ritrovare la strada che dia la svolta con l’esigenza di far conoscere ed incontrare.”